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Ten. CRI Luigi Pierantoni di Intra

ROMA - 25-3-2024 -- Il 24 marzo del 1944 si consumò a Roma l’eccidio delle Fosse Ardeatine, come rappresaglia all’attentato con cui alcuni componenti dei Gruppi di Azione Patriottica avevano ucciso in via Rasella 33 soldati nazisti ferendone altri 38, episodio che scatenò la reazione dei nazisti i quali su ordine di Hitler stabilirono che per ogni soldato tedesco ucciso sarebbero stati eliminati dieci italiani.

Con la collaborazione delle autorità della Repubblica Sociale, i tedeschi individuarono  335 nominativi tra militari, prigionieri politici del carcere di via Tasso, alcuni civili e molti ebrei, immediatamente condotti alle vecchie cave nei pressi delle Catacombe di San Callisto e Santa Domitilla dove cinque alla volta vennero freddati con un colpo di pistola alla nuca.

Tra i primi ad essere uccisi ci fu il Tenente del Corpo Militare della Croce Rossa Italiana e medico Luigi Pierantoni ed in pochissimi a Verbania ricordano che era nato a Intra, allora comune autonomo,  il 2 dicembre 1905.

Il Tenente dott. Pierantoni, appartenente al Partito d’Azione ed il cui padre Amedeo era stato tra i fondatori del PCI nel 1921, fu estremamente attivo in clandestinità nella Resistenza contro gli occupanti tedeschi e i fascisti nella Capitale, sostenuto dalla moglie Lea.

Arrestato ai primi di febbraio del 1944 in conseguenza di una delazione, Luigi Pierantoni venne condotto prima in una cella di via Tasso per essere brutalmente interrogato e poi nel carcere di Regina Coeli, dove come medico prestò le sue cure ai compagni carcerati e proprio mentre era intento ad assistere un ammalato fu prelevato dai tedeschi che lo condussero alle Fosse Ardeatine e barbaramente trucidato.

A Verbania un ricordo del Tenente medico ucciso alle Fosse Ardeatine, ci fu in occasione del Giuramento solenne dal personale del Corpo Militare della Croce Rossa Italiana proveniente dai Centri di Mobilitazione di Genova, Milano,Torino e Verona svoltosi sul lungolago di Pallanza il 15 settembre 2012 e, in tale occasione, il Comitato Provinciale CRI consegnò all’allora Comandante di Corpo Maggior Generale  Gabriele Lupini una targa per fare memoria delle origini intresi dell’Ufficiale, targa poi affissa nella caserma del Corpo a Roma che è intitolata proprio a Luigi Pierantoni.

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