VERBANIA - 23-3-2024 -- Rimettere la questione rifiuti al centro delle politiche locali, e non addossare le colpe dei disservizi ai lavoratori. È in estrema sintesi la richiesta di Fit Cisl, dopo che, nei giorni scorsi, un candidato sindaco di Verbania aveva usato termini poco lusinghieri verso i dipendenti Conser.
La nota del sindacato contiene una facile previsione. Con l'aumento dei costi (esempio del gasolio) e le tariffe ferme da anni, i prossimi tempi non saranno proprio semplici. Ed i lavoratori non intendono essere "capri espiatori"
La FIT CISL esprime profonda indignazione per le modalità con cui un candidato sindaco ha utilizzato le recenti lamentele sui disservizi del servizio di raccolta rifiuti, imputandole ingiustamente agli operatori della ConSerVCO, da lui definiti "spazzini".
Rifiutiamo categoricamente che, per meri fini elettorali, si strumentalizzino le difficoltà di chi ogni giorno svolge un lavoro duro e poco gratificato. Un lavoro spesso ignorato da politici e cittadini, ma che rimane fondamentale per il benessere delle nostre comunità.
I lavoratori ConSerVCO non sono capri espiatori su cui scaricare colpe per ottenere voti. L’azienda è di proprietà dei comuni consorziati e quindi dei cittadini: i disservizi lamentati sono regolati da contratti in ogni comune. Inoltre, è dal lontano 2015 che non vengono aggiornate le tariffe dei rifiuti, con evidenti ripercussioni economiche per l'azienda. Un esempio lampante: nel 2015 un litro di gasolio costava € 1.34, oggi costa più € 1.80.
Se si vuole parlare del futuro dell'azienda in campagna elettorale, lo si faccia in modo serio e costruttivo. Si propongano soluzioni concrete per migliorare i servizi, che hanno un costo.
Piuttosto che strumentalizzare i lavoratori, si apra un confronto sulla gestione dei rifiuti a livello
provinciale. Si affrontino questioni come la chiusura del termovalorizzatore di Mergozzo e il declinato progetto della centrale per il biometano a Cuzzago di Premosello.
La FIT CISL confida in una campagna elettorale pragmatica, realista e rispettosa. Una campagna che apra un
confronto di visione sulla gestione sostenibile dei rifiuti in ambito territoriale, senza cedere a facili populismi
che individuano il problema in chi lavora e non in chi ha responsabilità decisionali.
La foto pubblicata a corredo dell'intervista pubblicata nei giorni scorsi su organo di stampa, che lamenta il mancato svuotamento dei cestini, mostra chiaramente un sacchetto di rifiuti depositato a terra perché il cestino era già pieno. È evidente che i cestini non possono essere utilizzati come
cassonetti e, soprattutto, i lavoratori non dovrebbero essere additati come capri espiatori di colpe che
non sono loro.
La FIT CISL invita tutti i cittadini ad approfondire le reali questioni in gioco e a non farsi condizionare da facili
strumentalizzazioni.
Invitiamo tutti i lavoratori ConSerVCO a tenere alta la testa e a continuare a svolgere il proprio lavoro con professionalità e dedizione. La FIT CISL sarà sempre al vostro fianco per tutelare i vostri diritti e la vostra dignità.