VERBANIA – 23.02.2016 – Un pozzo per lo stadio “Pedroli”.
Rinunciare – almeno per la parte “agricola” – alla fornitura di Acque Novara-Vco e irrigare il prato misto erba-sintetico dello stadio con acqua potabile a costo quasi zero è l’ultima idea del comune di Verbania, che d’accordo con la società idrica sta seriamente pensando di realizzare un pozzo di captazione in via Farinelli. Il cda di Acque Novara-Vco presieduto da Emanuele Terzoli, che già collabora con Comune e Virtus Verbania avendo installato un naturizzatore (una sorta di “casetta dell’acqua”, ma al coperto) al bar dello stadio, s’è preso l’impegno di commissionare uno studio tecnico e geologico sulla fattibilità dell’operazione.
Poi si dovrà decidere chi la finanzierà, se la società, l’ente pubblico o eventualmente il nuovo gestore dell’impianto, che sarà scelto a breve tramite gara pubblica (per la prima volta nella storia dopo anni di concessioni dirette al Verbania calcio). A giudicare dalla recente operazione portata a termine alla pista di atletica di Sant’Anna, dovrebbe essere il gestore. L’Amatori Verbania rugby, infatti, nell’ambito della concessione per il Verbathlon, ha proposto al Comune, come intervento in miglioria, un pozzo artesiano per irrigazione che, concluso l’iter autorizzativo, è stato realizzato a spese del club. Il vantaggio è l’abbattimento delle bollette dell’acqua che, per il “Pedroli”, di cui si ricorderà la lunga querelle tra il Verbania di Enrico Montani e il Comune, si aggirano sui 10.000 euro l’anno circa.