VERBANIA - 19-03-2024 -- Il complice che lo seguiva con il furgone è riuscito a scappare ma lui, il ladro che cercava di rubare dal treno merci in corsa, è finito in manette. Tentato furto aggravato in concorso, resistenza e possesso ingiustificato di un coltello sono i reati contestati al 37enne moldavo arrestato la scorsa notte dai carabinieri a Villadossola.
I militari erano stati allertati perché un residente del Cusio, dalla finestra, aveva visto un uomo salire su un cargo in transito. Le pattuglie sono state attivate e le ricerche si sono concluse a Villadossola, nei pressi dello scalo di Domo2, dove Constantin Priguza, questo il nome dell’uomo, è stato individuato. Prima di finire in manette ha opposto resistenza e, cercando di fuggire, dopo aver estratto un coltello a serramanico dalla tasca, ha caricato il vicebrigadiere del Radiomobile di Domo che gli stava di fronte, il quale s’è scansato.
Stando alla ricostruzione dei militari il 37enne è salito sul treno armato di tronchese, attrezzo con il quale ha reciso i sigilli di un container, nel tentativo di rubare la merce contenuta, da passare al complice che lo seguiva con un camioncino, individuato ma che non è stato possibile fermare perché s’è dileguato. La refurtiva sulla quale i due volevano mettere le mani erano 24 colli di centrifughe e idroestrattori utilizzati per filtrare e depurare liquidi e gas. La spedizione si trovava su un Tir di un’impresa romena caricato alla stazione di Novara-Boschetto e diretto a Friburgo, in Germania.
Oltre ai reati di resistenza e tentato furto, aggravati dal possesso del coltello, dalla violenza sulle cose e con la recidiva reiterata specifica, gli è stato contestato anche il possesso dell’arma.
Il moldavo ha raggiunto il tribunale con i carabinieri, dopo aver trascorso la notte nella camera di sicurezza della Compagnia di Domodossola. Assistito dal suo legale di fiducia, ha risposto alle domande del giudice Ines Carabetta, che ne ha convalidato l’arresto ma che non ha accolto la richiesta del pm Anna Maria Rossi di applicare la custodia cautelare in carcere, disponendo il divieto di dimora nella provincia del Vco.