VERBANIA - 17-03-2024 -- Appiedato per decisione dell’autorità e senza possibilità di sospensione. Il Tar ha respinto la richiesta di un cittadino di nazionalità straniera che, dopo che s’è scoperto aver ottenuto la licenza di guida barando all’esame (sostenuto con le auricolari, in collegamento con un complice), ha ricevuto dalla Motorizzazione l’avviso di revisione della patente, chiesto dalla Polstrada. È infatti una prerogativa delle forze dell’ordine -articolo 128 del codice della strada- domandare di rivedere la licenza nel caso di problemi di salute (si deve sostenere una visita medica di fronte all’apposita commissione Asl) o tecnici, come in questo caso.
Il provvedimento è stato emesso dalla Motorizzazione di Novara e il destinatario ha fatto ricorso al Tar, chiedendo la sospensiva con la motivazione che sussistono “gravi e irreparabili” conseguenze per l’utente, che non può recarsi al lavoro coi mezzi pubblici e ha urgenza.
Un’urgenza che il Tar non ha ritenuto tale da bloccare l’atto della Motorizzazione per cui, in attesa che si discuta il ricorso, il ricorrente resterà… a piedi.