SESTO C. - 17-03-2024 -- È stata depositata la perizia che il sostituto procuratore di Busto Arsizio Massimo De Filippo ha commissionato all’ingegner Giovanni Ceccarelli per analizzare le cause del naufragio dell’house boat che, il 28 maggio del 2023, costò la vita a quattro persone. Stando alle prime informazioni la relazione tecnica getta ombre sulla manutenzione ordinaria e sulle modifiche apportate alla Gooduria dall’armatore Claudio Carminati, che utilizzava quello scafo sia per pernottamenti, sia per il trasporto di persone.

Nel pomeriggio di quella domenica erano 23 i passeggeri, in gran parte appartenenti ai servizi segreti italiani e israeliani, che s’erano ritrovati per una sorta di meeting sul Lago Maggiore. Carminati li aveva condotti a pranzo all’Isola Pescatori e stava rientrando verso il porto di Lisanza di Sesto Calende quando sul Verbano s’è abbattuto un fortunale. La Gooduria s’è ribaltata su un fianco e s’è inabissata repentinamente. Chi era bordo ha nuotato sino alla riva, finché non è stato soccorso. Tutti tranne Anna Bozhkova, la compagna dell’armatore, morta annegata (la sorella ha nominato un consulente tecnico e valuta la costituzione di parte civile) al pari degli agenti dell’Aise Claudio Alonzi e Tiziana Barnobi -62 e 52 anni- e al 53enne israeliano Shimoni Erez, agente del Mossad in congedo.

Ceccarelli è un esperto di imbarcazioni e di navigazione, che ha lavorato al raddrizzamento della Costa Concordia, incagliatisi poco lontano dalle coste dell’Isola del Giglio.

La relazione assomma una sessantina di pagine e allegati tecnici che approfondiscono le modifiche effettuate artigianalmente all’house boat assemblata in Olanda e battente bandiera slovena al momento dell’affondamento (ma, in precedenza, reimmatricolata) e ricostruiscono le manutenzioni periodiche che non sarebbero state compiutamente effettuate.