VERBANIA - 15-03-2024 -- Uno ha svolto lavori socialmente utili e, tra messa alla prova e patteggiamento (11 mesi) ha chiuso i conti con la giustizia; l’altro, invece, andrà a processo con rito abbreviato. Sono un albanese di 50 anni e un romeno di 46 i ladri che, nell’estate del 2022, furono identificati per i numerosi colpi messi a segno ai danni di ignari clienti di bancomat e postamat. Prevalentemente nel Vco -ma, un caso, è avvenuto a Como- i due agivano con la tecnica del cash trapping, inserendo una mascherina del tutto uguale all’erogatore di denaro degli sportelli bancomat che, apposta al di sopra di quella originale, tratteneva il denaro prelevato dal cliente il quale, indispettito e pensando si trattasse di un errore, se ne andava lasciando ai malviventi il compito di prelevare quanto nascosto appena dopo.
Quattro i capi di imputazione di furto aggravato in concorso contestato ai due. Il primo avvenne il 21 agosto del 2022 alla filiale Intesa Sanpaolo di Baveno, dove se ne andarono con 350 euro. L’indomani agirono a Como, con un bottino di 250 euro. Poi tornarono sul Verbano dove, in due giorni, si diedero da fare. Il 27 agosto il dispositivo fu utilizzato nelle filiali di Intesa SanPaolo di Stresa, Baveno e Gravellona Toce, ingannando 9 clienti che persero 1.480 euro. L’indomani il trucco fu ripetuto al Banco Bpm di Baveno, alle Poste di Gravellona Toce e all’Intesa della medesima città dove, in tre momenti diversi, si portarono via ad altrettanti clienti 870 euro.
Le indagini partite dal Vco portarono gli inquirenti sino a Milano, luogo di residenza di entrambi, che vennero arrestati.
L’albanese ha definito la propria posizione con i lavori di pubblica utilità e, per uno dei cinque capi di imputazione, patteggiando. Oltre al furto, infatti, gli era contestato anche il possesso di un documento di identità falso, per il quale ha concordato la pena di 11 mesi. L’uomo aveva un alias, così come il collega romeno, che invece ha scelto il rito abbreviato e che, al momento, si trova in carcere per altri fatti.
