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VERBANIA - 12-03-2024 -- Antonella Mollia non è più la segretaria generale del comune di Verbania. Stamane il sindaco Silvia Marchionini ha firmato il decreto che, approvato dalla giunta ieri, le toglie l’incarico per “gravi violazioni inerenti all’esercizio delle proprie funzioni” che hanno “fatto venir meno il rapporto fiduciario”.

È stata di fatto licenziata, anche se il termine non ha stretta pertinenza giuridica, al culmine di mesi di tensioni, carte bollate, accuse e denunce che, di pubblico dominio e trattate dalla stampa, hanno mostrato i forti dissidi interni al Comune e messo Verbania al centro delle cronache nazionali.

La decisione è stata annunciata in una conferenza stampa convocata a Palazzo di Città e preannunciata dalla stessa Mollia sui social network: “mi licenziano perché non ho voluto commettere un reato”.

Per Marchionini, per l’assessore alla Legalità e Trasparenza Patrich Rabaini e per gli avvocati incaricati (Luca Armano e Monica Colombo), le Iene non c’entrano nulla. “Era l’unica scelta possibile – ha detto l’avvocato Armano – per i gravi atti contrari ai doveri d’ufficio commessi: non è un atto ritorsivo”.

In contrapposizione alla versione della segretaria, che ha denunciato il tentativo di farle “aggiustare” un concorso per la nomina di un dirigente e che alla trasmissione tv Le Iene ha raccontato di aver subito mobbing in seguito a questi fatti, la tesi di sindaco e giunta è quella di una dirigente che ha commesso irregolarità sul lavoro, tenuto comportamenti scorretti verso i dipendenti e nei confronti dell’esecutivo.

Sono sette, tra il 10 maggio e il 30 giugno, prima che la segretaria si assentasse per malattia (è tuttora in mutua), le contestazioni alle quali – riferisce Marchionini – la segretaria non ha controdedotto e che hanno portato alla revoca, deliberata tuttavia a una settimana di distanza dalla diffida che Mollia, tramite i suoi legali, ha inviato a Marchionini per chiedere il risarcimento dei danni da mobbing patiti e per domandare il ripristino delle condizioni lavorative che le permettano di riprendere il suo posto.

 

 


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