BELLINZONA - 6-3-2024 -- Un frontalierato al contrario. Il fenomeno è in crescita, e, spinti essenzialmente dal carovita, sono sempre più numerosi i ticinesi che scelgono di vivere oltreconfine, assumendo di fatto lo status di frontaliere. Ovvero, almeno in una fase iniziale continuano a conservare il loro lavoro in Svizzera, ma risiedono in Italia. È quanto racconta uno studio dell'Ufficio di Statistica del Cantone che muove anche alcune ipotesi a proposito dell'incremento: divario del costo della vita, l’evoluzione del tasso di cambio euro-franco, la (precedente) tassazione agevolata della manodopera pendolare, i diversi valori immobiliari e i differenti costi sanitari.
Sono state 3.303 persone partite dal canton Ticino e divenute frontaliere tra il 2013 e il 2017, ma nel 2020 sono state 836, il 42,4% in più rispetto a sette anni prima (2013).