VERBANIA - 29-02-2024 -- Due hanno patteggiato e quattro sono stati condannati con rito abbreviato. Pagheranno 400 euro di multa ciascuno i sei protagonisti che, identificati tra i responsabili della maxi-rissa del 1° giugno 2020 a Ornavasso, hanno scelto riti alternativi.

Nei primissimi giorni dopo il lockdown provocato dal Covid, la più classica delle faide verbanesi contro ossolani, probabilmente acuita dal periodo di chiusura forzata in casa, esplose nel centro della bassa Ossola, baricentro geografico per una sorta di sfida in stile “Guerrieri della notte”. Furono coinvolti almeno una quarantina di giovani, non tutti identificati.

Teatro dello scontro fu la zona della chiesa parrocchiale, lungo la salita che porta al santuario del Boden. I residenti, udite urla e grida, uscirono e video sassi lanciati dall’alto e, in basso, gruppi di giovani affrontarsi a mani nude, con pugni e calci, ma anche con oggetti contundenti.

All’arrivo delle forze dell’ordine nessuno fu trovato sul posto, anche se i segni della colluttazione furono evidenti. Le indagini hanno portato a identificare un certo numero di persone, una quarantina, di cui alcune under 18, la cui posizione è stata valutata dai giudici minorili. Gli altri, tra i 18 e i 30 anni, sono stati denunciati per rissa.

Di questi, come detto, due hanno patteggiato una multa di 400 euro. Gli altri quattro che oggi hanno affrontato il rito abbreviato sono stati condannati alla medesima pena. Restano aperte le posizioni dei dodici che hanno scelto il rito ordinario, con il pubblico dibattimento.