VERBANIA - 28-02-2024 -- Ha concordato otto mesi di lavori di pubblica utilità, da scontare però in coda all’attuale pena, per la quale attende un pronunciamento. Ha chiuso oggi la sua posizione, patteggiando, il 28enne cusiano arrestato un mese fa per resistenza. Il giovane, condannato in via definitiva a 6 anni e 8 mesi per l’omicidio preterintenzionale di un congiunto, ha beneficiato a fine 2023 di una misura alternativa. Ha ottenuto l’affidamento in prova, potendo scontare tra casa e lavoro -ma con precisi obblighi- gli ultimi due anni.

Eppure ha commesso un grave errore, non fermandosi a un posto di controllo della polizia e, al volante dell’auto di un conoscente e con la patente scaduta, s’è dileguato a tutto gas. Quando, rincasando, s’è trovato gli agenti all’uscio, è nuovamente fuggito nel bosco prima di essere rintracciato e arrestato. Stamane il giovane, assistito dall’avvocato Gabriele Pipicelli, ha scelto il patteggiamento. Attualmente si trova ristretto nella casa circondariale, in attesa che il Tribunale di sorveglianza di Torino si esprima sull’eventuale revoca dell’affidamento in prova. Se così fosse, rimarrebbe recluso sino a fine pena per poi, una volta fuori, occuparsi dei lavori di pubblica utilità concordati oggi con la Procura.