VERBANIA - 26-02-2024 -- “La mia è una candidatura ufficiale, non solo dei vertici locali, ma bensì di quelli regionali e nazionali che l’hanno confermata al congresso nazionale di Forza Italia”. Arriva a stretto giro la risposta con cui l’ex deputato Mirella Cristina risponde a Fratelli d’Italia, Lega e Insieme per Verbania che, in mattinata, l’avevano “scaricata”, addossandole le responsabilità della rottura del centrodestra. “Non è certo un mistero, che i loro regionali non hanno ancora condiviso l’appoggio per la città di Verbania ad alcun candidato, Albertella compreso, il cui nome in queste ore pare da gossip vacillare” – aggiunge sibillina Cristina che, fin da quando -in dicembre- il neosegretario provinciale di Fdi Davide Titoli aveva incoronato Albertella (seguito dopo un paio di mesi dal Carroccio), aveva sostenuto che la decisione di un capoluogo di provincia non andasse presa sui tavoli locali, ma su quelli regionali.
Quella sortita aveva provocato il duro e personale attacco di Albertella, che aveva detto di avere a fianco la “vera” Forza Italia (un gruppo di fuoriusciti facente capo a Massimo Manzini, ndr) e che, in fin dei conti, il simbolo del partito era solo un pezzo di carta. Frizioni mai sanate, anche perché non è mai stato attivato un vero confronto tra i segretari provinciali e l’investitura di Albertella è arrivata da Titoli, peraltro criticato all’interno del suo stesso partito.