VERBANIA - 26-02-2024 -- Non le voleva, ma non le rifiuta e le farà. Chiara Fornara, la direttrice del Consorzio dei Servizi sociali del Verbano che in molti, nel Pd, avevano sollecitato per presentare la propria candidatura a sindaco nell’ottica di quella coalizione allargata che non garantisce Riccardo Brezza, parteciperà alle primarie del 17 marzo.

L’ha annunciato lei stessa nella conferenza stampa tenutasi nel pomeriggio alla Società operaia di mutuo soccorso di Intra, confermando una notizia che, se non scontata, era nell’aria. “Ero e resto scettica sul metodo delle primarie – ha detto –. Il vero obiettivo è vincere le elezioni comunali per proseguire quanto di positivo è stato fatto nell’ultimo decennio e per aprire una nuova fase amministrativa caratterizzata da un nuovo stile, da nuove competenze e per affrontare nuovi problemi che si manifestano”.

Il riferimento alla vittoria di giugno sottintende il perché di una scelta di campo e, cioè, aggregare le variegate anime del centrosinistra che, diversamente, potrebbero andare per conto loro. In questo senso, dopo che il Centro riformista ha dato mandato a Cinzia Vallone di proseguire con un proprio candidato e Alleanza civica, pur presente alla conferenza stampa con alcuni suoi esponenti, scrive in una nota che non parteciperà alle primarie, ma non formalizza quell’accordo con il Centro riformista paventato al Pd al momento di scegliere tra Brezza e Fornara.

“Mi auguro che dopo il 17 marzo si possa riaprire l’interlocuzione” – ha affermato, anticipando l’endorsement di Movimento 5 stelle, Europa Verde e AmbienteVerbania, quest’ultima rappresentata da Claudio Zanotti, Nicolò Scalfi e Giovanni Battista Margaroli, tutti presenti nel comitato che ha in portavoce Sergio Belli e Silvia Magistrini, docente in pensione, garante dei detenuti e per tanti anni assessore a Verbania.

Sul suo competitor interno, la candidata ha rimarcato vedute comuni: “siamo vicini in molte posizioni e, in realtà, le nostre figure sono complementari” – ha affermato.