1

bellinzona trib

BELLINZONA - 25-02-2024 -- Da quella brutale aggressione la vittima, un 57enne italiano, non s’è mai piena ripresa. I colpi al capo inferti dall’aggressore con un bastone di legno gli hanno procurato lesioni cerebrali permanenti per le quali l’imputato, che si trova in carcere, è a giudizio per tentato assassinio. Si aprirà il 6 marzo davanti alle Assisi criminali di Bellinzona riunite a Lugano il processo per il pestaggio avvenuto il 4 febbraio del 2022 alla stazione di servizio Eni di Bellinzona. Quel giorno il gestore, un uomo di 53 anni di nazionalità svizzera ma di origine polacca, ricevette la visita dell’italiano, che gli chiese conto del denaro della vendita del furgone, che gli aveva affidato. Quei soldi non c’erano e per questo motivo scoppiò una discussione degenerata in un pestaggio con l’uso di un bastone di legno.

Nel corso delle indagini è emerso che, effettivamente, l’italiano aveva delegato il titolare della stazione di servizio di vendergli un furgone ma che questi l’aveva impiegato per saldare un debito d’affari, ragione per cui, oltre all’accusa di tentato assassinio, deve rispondere anche di appropriazione indebita e di falsità in documenti. L’imputato rischia una pena superiore ai cinque anni.

 


Su questo sito utilizziamo cookie tecnici e, previo tuo consenso, cookie di profilazione, nostri e di terze parti, per proporti pubblicità in linea con le tue preferenze. Se vuoi saperne di più o prestare il consenso solo ad alcuni utilizzi clicca qui. Se prosegui nella navigazione di questo sito acconsenti l'utilizzo dei cookie.