VERBANIA - 23-02-2024 -- Sette processi, di cui tre da concludere a sentenza e due con una mezza dozzina complessiva di testimoni da ascoltare. Era questo, stamane, il ruolo udienza del giudice Beatrice Alesci al Tribunale di Verbania che, all’ingresso in aula, s’è trovata -insieme a pm, imputati, parti civili e ai loro difensori- di fronte a uno sciopero. Personale della cancelleria ha aderito allo sciopero generale nazionale indetto, nei settori pubblico e privato, da diverse sigle sindacali (Si Cobas, A.l. Cobas, Lavoratori Metalmeccanici Organizzati, Sindacato Generale di Classe, Slai Prol Cobas, Sindacato Operai Autorganizzati e Fao Cobas).
Senza un cancelliere che verbalizzi e attesti i fatti accaduti in udienza, il processo non si può tenere. Come puntualmente accaduto oggi, quando tutti i procedimenti chiamati sono stati rinviati uno a uno, salvo un incidente di esecuzione, eccezione poiché l’imputato era in stato di detenzione, tradotto dal carcere di Verbania tramite la polizia penitenziaria.