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p d giustizia 22

VERBANIA - 22-02-2024 -- Il giudice ha creduto alla versione dell’imputato e ha respinto la richiesta del pm, che chiedeva tre anni. È stato assolto dall’accusa di lesioni gravissime in concorso il 25enne cusiano di origine marocchina chiamato a rispondere dello sfregio subito al volto da un trentenne residente in Liguria -ma originario della provincia- in un bar di Omegna nell’estate del 2019. La vittima, che aveva trascorso una serata in compagnia ed era alticcia, fece cadere fortuitamente il cocktail di un giovane straniero. Che, più tardi, dopo una prima discussione verbale, lo affrontò colpendolo al volo con un bicchiere i cui cocci, in frantumi, gli provocarono una profonda ferita alla guancia, che gli ha lasciato conseguenze permanenti.

Per questa aggressione la polizia ha individuato come presunti autori i due giovani di origine marocchina. Uno ha chiesto la messa alla prova, l’altro ha scelto di andare al dibattimento, per sostenere che la sua posizione -la contestazione era di aver aiutato l’amico a colpire, tenendo fermo l’aggredito- era diversa da quella attribuitagli dalla Procura. Come, alla luce della sentenza, ha valutato il giudice Carabetta, evitandogli una pesante condanna che l’avrebbe portato in carcere, dove attualmente già si trova per scontare un’altra pena.

 


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