VERBANIA - 21-02-2024 -- La mandria, circa 500 capi che occupavano -in lunghezza- 400 metri di carreggiata della strada tra Casale Corte Cerro e Gravellona Toce, procedeva a passo d’uomo. Il corteo bovino, aperto e chiuso dalle auto degli allevatori e con alcuni pastori dispiegati sul percorso, con cani e bastoni per indirizzare le bestie recalcitranti, ingombrava la statale, rallentandone il traffico. Tra coloro che attendevano fermi in attesa del passaggio della transumanza di quella fine estate del 2021, c’era un automobilista con il quale nacque un dissidio per il quale un pastore è a processo.

L’allevatore deve rispondere dell’accusa di lesioni aggravate dall’uso del bastone e del danneggiamento dell’automobile. A distanza di due anni e mezzo dai fatti gli animi si sono rasserenati e la parte offesa ha rimesso la querela in cambio di un accordo risarcitorio. Eppure, viste le aggravanti, il processo resta in piedi e va avanti. Oggi in aula il giudice Beatrice Alesci ha ascoltato le testimonianze degli altri pastori presenti, che hanno parlato di fatti non visti di persona ma che hanno riferito delle ferite che alcuni manzi avrebbero riportato durante il passaggio della transumanza, come se l’auto della parte offesa li avesse urtati alle zampe.