VERBANIA - 20-02-2024 -- Per quattro volte, nel breve periodo in cui l’anziano di cui era il badante fu ricoverato al San Biagio -e anche dopo che defunse- si servì del suo bancomat, prelevando somme di denaro senza alcuna autorizzazione, intascandosi 1.950 euro.
È questa l’accusa che la Procura di Verbania contesta a un 67enne cittadino ucraino residente in Ossola. Il 31 dicembre del 2021 un uomo di 87 anni, con gravi problemi di salute che in due settimane ne causarono la morte, fu ricoverato d’urgenza nel nosocomio domese. Gli fu affiancato un badante affinché lo accudisse e gli prestasse le necessarie attenzioni in ospedale.
In realtà -secondo la ricostruzione dell’accusa- ne approfittò e, già il giorno stesso, utilizzò la carta di debito prelevando al Pos, operazione che ripeté il 13 gennaio. Tre giorni più tardi il paziente si spense, ma il suo bancomat rimase attivo perché qualcuno che l’aveva trattenuto lo utilizzò per due volte nelle giornate del 21 e del 22. Per quei quattro prelievi a poco meno di duemila euro l’ucraino è stato denunciato e ora è sotto processo a Verbania.