VERBANIA - 20-02-2024 -- Scadono il 1° marzo i termini per il deposito di nuove osservazioni al progetto del nuovo porto turistico di Pallanza che la società Marina di Verbella ha in animo di costruire in largo Tonolli. Tra i campi da tennis e la Marina di Pallanza, su una superficie acquea di oltre 31.000 metri quadrati, sono previsti pontili e finger -le opere a terra sono minimali- per accogliere 175 imbarcazioni, di taglio perlopiù medio-piccolo. L’investimento, da ammortizzare nei trent’anni della concessione demaniale migliorativa rilasciata dal comune di Verbania, ammonta a 6,9 milioni.
Un investimento che, nonostante l’iter per l’autorizzazione sia ben avviato al ministero dell’Ambiente, c’è chi critica. Come l’associazione Italia nostra e il presidente della Commissione italo-elvetica per la pesca, Marco Zacchera. Depositato il 4 luglio dell’anno scorso, il progetto è passato dalle maglie della Valutazione di impatto ambientale, con una prima fase di consultazione pubblica e di osservazioni tra agosto e ottobre, cui è seguita la seconda. I tecnici ministeriali, infatti, hanno chiesto alcune integrazioni legate perlopiù alla durata, all’organizzazione e all’incidenza del cantiere sull’habitat lacustre e sulle attività umane di Pallanza. Ciò ha comportato la seconda ripubblicazione che, scattata il 31 gennaio, si concluderà appunto entro il 1° marzo. È già pervenuta, pubblicata sul portale del ministero dell’Ambiente, una prima osservazione di uno dei proprietari del diritto di pesca “Togna ex Lamberti” che, oltre ad opporsi e invitare il ministero a valutare le sue osservazioni sulla tutela del lago, della fauna ittica e del diritto di pesca, si riserva azioni legali a sua tutela.
Una volta discusse le osservazioni, le autorità competenti potranno rilasciare il parere definitivo per la realizzazione dell’opra.