GHIFFA - 20-02-2024 -- Un brutto biglietto da visita. È questa la lamentela che l’ex consigliere comunale di Ghiffa Pierre Gelil ha rivolto, personalmente e pubblicamente via social network, alle autorità della Riserva dei sacri monti e, in particolare, a chi si occupa del parco della Santissima Trinità di Ghiffa. Sabato, in una bella giornata di sole -quasi primaverile- che ha indotto in tanti a concedersi una passeggiata sul lago, il parco del santuario, una zona panoramica assai frequentata nonché patrimonio dell'Umanità Unesco, non era pienamente accessibile. Gli operai incaricati della potatura delle piante, evidentemente senza aver concluso il lavoro effettuato nei giorni precedenti, si sono concessi lo stacco del weekend senza ricoverare i rami e gli scarti vegetali appena tagliati.
Fascine e pezzi di legno sono rimasti esposti, non solo sul prato, ma anche sui sentieri di accesso, fin dagli spazi antistanti il parcheggio. Gelil ha segnalato la questione al sindaco Matteo Lanino, che via social network ha informato di aver parlato con le autorità, scusandosi per il disguido.