VERBANIA - 19-02-2024 -- Si terrà giovedì sera a Palazzo Flaim l’assemblea del Partito democratico che, una volta per tutte, chiarirà chi (o con quali modalità) sarà il candidato sindaco del centrosinistra. Ufficialmente, a oggi, sono in calendario per il 17 marzo le primarie di coalizione -ma senza alleati, perché si sono chiamati fuori- tra due rappresentanti democratici. A Riccardo Brezza, assessore alla Cultura e membro della segreteria regionale, si contrappone Chiara Fornara, direttrice del Consorzio dei servizi sociali del Verbano.
Il primo, in campo fin dall’inizio e indicato dall’assemblea, nelle ultime ore è sotto forte pressione. Non lo ritengono leader della coalizione Alleanza civica, Centro riformista e AmbienteVerbania, le tre liste che in teoria dovrebbero costituire la coalizione di centrosinistra. Gli preferiscono Chiara Fornara, verso la quale vi è ampia convergenza, anche di chi della candidatura Brezza alle primarie è sostenitore. Come Aldo Reschigna, tra i firmatari dell’appello del comitato Per Chiara Fornara sindaca, che oggi ha diffuso un documento in cui compaiono, tra i sottoscrittori, anche una parte dell’attuale giunta: Silvia Marchionini, Marinella Franzetti (sindaco e vice), Giorgio Comoli e Patrich Rabaini. È il tentativo, ormai non più sottotraccia ma alla luce del sole, di indurre il giovane assessore a farsi da parte in nome dell’unità del centrosinistra. Quali siano le sue intenzioni lo si saprà giovedì, in un’assemblea che, comunque, lascerà il segno perché il partito è spaccato in due e il gruppo dirigente diretto dal segretario cittadino Giacomo Molinari ha sempre sostenuto Brezza.