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vasco cantarello

VERBANIA - 16-02-2024 -- Il fisico e il portamento da canottiere li sfoggiava ancora, nonostante gli 87 anni dichiarati all’anagrafe. Erano un’eredità della gioventù spesa a fare sport, a vogare, anche per l’Italia, anche alle Olimpiadi. S’è spento oggi nella sua abitazione di Pallanza Vasco Cantarello. Veneto nato a Padova l’8 aprile del 1936, s’era trasferito sul Lago Maggiore, come tanti conterranei, per lavorare alla Montefibre. A Verbania aveva messo su famiglia, concludendo alla Canottieri Pallanza una carriera agonistica di alto livello. Dalla Canottieri Padova era passato alla Marina, arruolato nel gruppo sportivo, che l’aveva portato a vivere i Giochi olimpici di Roma 1960, come capovoga dell’otto.

Smessa l’attività come rematore, s’era dedicato all’allenamento, inizialmente a Pallanza e poi, negli anni Settanta, alla Canottieri Lago d’Orta del presidente don Angelo Villa.

Rimasto fedele alla Marina, cui era vicino come vicepresidente della sezione verbanese dell’associazione Marinai d’Italia, lascia la moglie Pina e il figlio Renato.

Le esequie saranno celebrate lunedì alle 15 nella chiesa di San Bernardino, nel quartiere Sant’Anna.

 


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