VERBANIA - 14-02-2024 -- Cinquecento euro a testa di risarcimento, una cifra congrua secondo il giudice ma non per la parte civile, che ne chiedeva 30.000. Hanno estinto il reato con un’offerta reale, chiudendo anzitempo il procedimento, i due ossolani accusati di diffamazione aggravata per aver insultato su Facebook l’ex allenatore del Rosmini Domobasket. Alessio Fioravanti, coach in Ossola tra il 2015 e il 2017 della squadra che allora portò alla promozione in serie B.
Il tecnico livornese nel 2021/2022 era al Valdiceppo basket, compagine umbra. Il 7 maggio la sua squadra giocò gara-uno dei quarti di finale della serie C gold contro l’Amatori Pescara. Il match fu trasmesso in diretta Facebook sulla pagina della società Basketacademy e, tra i commenti dei frequentatori del social network, comparvero quelli dei due ossolani, un uomo di 38 anni e una donna di 30. Commenti un po’ triviali: con gli emoji di un suino e la frase “un maiale non può allenare”, e con quelli di un pagliaccio e di escrementi umani.
Il coach, sentitosi diffamato, ha sporto querela e i due ossolani sono stati mandati a giudizio. Difesi dall’avvocato Marisa Zariani, hanno scelto di risarcire con un’offerta reale che il giudice ha ritenuto congrua e che ha bloccato il procedimento penale.