VERBANIA - 08-02-2024 -- Continua a far discutere la prossima intitolazione della scuola media Luigi Cadorna di Pallanza a Gino Strada. Il “caso” è stato sollevato dal Comitato 10 febbraio, ripreso e sostenuto da Fratelli d’Italia, Lega e Insieme per Verbania, ai quali s’è opposto il Partito democratico. In risposta a quest’ultimo oggi è stata diffusa la missiva di Carlo Cadorna, nipote del generale, che ha confutato le tesi storiche per cui, secondo il centrosinistra verbanese -il cambio del nome della scuola, proposto dal consiglio di istituto, è stato votato dalla giunta nel 2021- il generale sarebbe responsabile di connivenza col fascismo e, soprattutto, delle decimazioni dei soldati italiani sul fronte orientale durante la prima guerra mondiale. L’erede del generale parla di “falsità” e di “inconsistenza storica”, di una “manipolazione della storia” utilizzata per cambiare il nome di una scuola che, al contrario, dovrebbe insegnare la verità.

A sostegno del preside e del Pd, pro Strada, si schiera Una Verbania a sinistra che, tramite il portavoce Vladimiro Di Gregorio, parla di una “scelta coraggiosa” cui dà pieno sostegno.

Intanto il caso approderà anche in parlamento, per l’interpellanza presentata da Silvio Giovine, quarantenne deputato vicentino, appartenente al gruppo di Fratelli d’Italia alla Camera.