VERBANIA - 27-01-2024 -- “Il direttivo provinciale mi ha chiesto la disponibilità a candidarmi a sindaco e io mi sono messa a disposizione, accettando”. Arriva alla fine del congresso provinciale di Forza Italia in cui è stata acclamata all’unanimità come segretario, la risposta di Mirella Cristina a quel pezzo di centrodestra che è uscito allo scoperto sostenendo Giandomenico Albertella. Di fronte ai colleghi Davide Titoli (Fratelli d’Italia) ed Enrico Montani (Lega), rivolgendosi soprattutto al primo che aveva auspicato l’unità del centrodestra, ha detto apertamente che le scelte devono essere condivise e se non ci sono dialogo e condivisione è meglio separarsi. Poi ha compiuto unb passo avanti mettendo il suo nome sul tavolo.
La sua uscita è stata sostenuta da Paolo Zangrillo, ministro della Pubblica amministrazione e segretario regionale di Forza Italia, che ha girato la palla ai colleghi regionali Fabrizio Comba (Fratelli d’Italia) e Riccardo Molinari (Lega) per riaprire la trattativa e dare al centrodestra uno/a sfidante di tutti al centrosinistra che, a Verbania, per il dopo-Marchionini si sta sfaldando.
La decisione di Cristina era nell’aria anche perché, nel giorno in cui Titoli incoronò di fronte alla stampa Albertella, questi attaccò direttamente l’ex parlamentare e Forza Italia, sostenendo che la vera Forza Italia (i fuoriusciti confluiti nella sua civica Verbania futura) fosse con lui.