VERBANIA - 22-01-2024 -- Cinese, residente in Germania e al volante di un’auto con targa svizzera presa a noleggio. Al mezzogiorno del 16 aprile del 2021, la Volvo XC 40 che, proveniente dalla Confederazione elvetica, varcò il confine di Iselle di Trasquera, insospettì i finanzieri in servizio al valico. Qualcosa da dichiarare? - le domandarono in italiano e in inglese. “No cash”, rispose la donna, successivamente identificata come una quarantenne originaria d’una provincia del nordovest della Cina ma residente nel land tedesco del Baden-Wurttemberg.
I militari decisero di perquisire il veicolo e, in una borsa, trovarono un tesoretto di contanti e orologi di lusso. Suddivisi in mazzette avvolte da cellophane, rinvennero poco più di 101.000 euro. Al di sotto dei sacchetti di plastica, custoditi nelle loro confezioni originali, trovarono otto Rolex da poco acquistati -come da ricevute allegate- presso un importante gioielliere ginevrino. I cronografi, secondo la perizia ufficiale redatta su richiesta dell’autorità da Rolex Italia, avevano un valore di 180.000 euro, Iva compresa.
Il materiale fu posto in sequestro e la cinese denunciata per la violazione delle norme doganali. Per quei reati il Tribunale di Verbania oggi l’ha ritenuta colpevole, condannandola a una multa superiore ai 65.000 euro e disponendo la confisca dei beni in sequestro, che diverranno quindi di proprietà dello Stato.