VERBANIA - 17-01-2024 -- Sono undici le domande di costituzione di parte civile presentate al gup Rosa Maria Fornelli, che stamane ha tenuto la prima udienza preliminare del processo per il disastro del Mottarone. Nella sala congressi della Casa della Resistenza, blindata e riservata alle sole parti, con la frotta di giornalisti in attesa all’esterno, i legali di alcuni familiari delle vittime -tra cui quelli del bambino sopravvissuto- si sono fatti avanti per chiedere un risarcimento. Lo stesso hanno fatto la Regione Piemonte, proprietaria dell’impianto; il Comune di Stresa (era in aula il sindaco Marcella Severino) e l’Anmil.
Il procedimento è stato aggiornato al 27 febbraio, prima di una serie di udienze che hanno lo scopo di decidere sul rinvio a giudizio delle sei persone e delle due società che la Procura -assente, perché indisposta, il procuratore capo Olimpia Bossi, c’erano i sostituti Laura Carrera e Sveva De Liguoro- oppure sui riti alternativi, che in questa fase non sono esclusi, come confermato anche dall’avvocato Marcello Perillo, legale del caposervizio Gabriele Tadini.