VERBANIA - 17-1-2024 -- Tra una folla di giornalisti al via nella sala conferenze della Casa della Resistenza il processo per la tragedia del Mottarone. I primi ad arrivare sono stati i legali, i primi a fornire anche anticipazioni ai media. L'avvocato Perillo, difensore del caposervizio Gabriele Tardini ai microfoni conferma quanto il tecnico aveva già ammesso: l'uso dei forchettoni che impedirono l'entrata in funzione dei freni. Tardini che si è regolarmente presentato in aula.
L'avvocato Corti per l'altoatesina Laintner, l'azienda chiamata alle manutenzioni, ha invece annunciato d'aver già definito i risarcimenti con le famiglie delle vittime, tranne che con il bambino superstite, rimasto orfano nella tragedia, per il quale sarà un giudice tutelare a dover decidere se accettare.
Assente dal processo la procuratrice di Verbania Olimpia Bossi, per problemi di salute; in aula i sostituti procuratori Sveva de Liguoro e Laura Carrera, il gip è Rosa Maria Fornelli.