LESA - 16-01-2024 -- A vederla dalla strada è una villa, seppur bella, come tante -anche più belle- si trovano affacciate sul Lago Maggiore. Ma, all’interno, cela un vero e proprio tesoro, una pinacoteca privata da centinaia di milioni di euro finita al centro di un contenzioso giudiziario internazionale.
Sull’eredità del magnate tedesco Gunter Kiss, che le cronache locali ricordano come l’uomo del “caso” Thermoselect a inizio anni ’90, volano le carte bollate. Tedesco nato a Monaco di Baviera nel 1942, imprenditore nel settore dei rifiuti e dell’energia con impianti in diversi Paesi del mondo, ha vissuto tra Svizzera, Italia, Marocco e Spagna. La sua ultima residenza in vita è stata nella provincia di Novara. L’aveva fissata nell’anno del Covid a Lesa, nella lussuosa villa che aveva acquistato anni addietro, quando il Verbano lo frequentava con assiduità ai tempi di Thermoselect. Quando è morto improvvisamente, nel febbraio del 2023, ha lasciato come unica erede la moglie che, già malata, dopo una settimana è passata a miglior vita.
Senza figli ed eredi diretti, a sollevare questioni legali sono state due società con sede in Lussemburgo. Una è una fondazione costituita dal magnate per gestire i propri beni personali -una sorta di trust-; l’altra una controllata che aveva ceduto l’immobile. Entrambe ritengono di vantare il diritto di proprietà, non tanto dell’edificio, quando del suo contenuto che, tra quadri e oggetti di arte, ha un valore inestimabile.
Il Tribunale di Verbania, anche perché dopo la morte dell’imprenditore e della moglie ci sono pendenze economiche da sistemare (nulla che l’imponente patrimonio non possa pagare), ha nominato un avvocato quale curatore dell’eredità giacente, che ha effettuato -insieme all’ufficiale giudiziario- un sopralluogo nella villa di Lesa, che si trova appena dopo il paese per chi proviene da Belgirate, dalla statale 33 del Sempione verso il lago, all’altezza della farmacia. L’intero contenuto, catalogato, è sotto sequestro e non può essere spostato, almeno fino a quando un giudice non avrà stabilito a chi appartiene.