1

tribunale esterno 16 3

VERBANIA - 15-01-2024 -- Per lo Spresal e per la Procura quell’incidente sul lavoro poteva essere evitato. Mettendo la mano in un macchinario che, a ciclo continuo, piega e taglia il metallo, un operaio di un’azienda di Verbania riportò una grave ferita, con prognosi superiore ai 40 giorni, a un dito di una mano. Accadde perché operò manualmente per sbloccare il ciclo produttivo, fermatosi a causa dell’inceppamento di un pezzo in lavorazione.

Intervenne, secondo l’accusa, seguendo le indicazioni che non prevedevano, per quella particolare circostanza, sistemi di sicurezza adeguati che, solo in un secondo momento e su sollecitazione dello stesso Spresal dell’Asl, vennero poi adottati. A processo al Tribunale di Verbania c’è il legale rappresentante della società, accusato di negligenza, di non aver fatto tutto ciò che poteva per garantire la sicurezza in fabbrica e a quel macchinario, dotato di lame molto taglienti.

 


Su questo sito utilizziamo cookie tecnici e, previo tuo consenso, cookie di profilazione, nostri e di terze parti, per proporti pubblicità in linea con le tue preferenze. Se vuoi saperne di più o prestare il consenso solo ad alcuni utilizzi clicca qui. Se prosegui nella navigazione di questo sito acconsenti l'utilizzo dei cookie.