CANNOBIO - 8-1-2024 -- In lutto la comunità di Cannobio per la morte di Katia Manfredi, assessore comunale scomparsa a soli 47 anni. Ammalata da alcuni anni, nella giunta Minazzi aveva le deleghe a Famiglia, Servizi Sociali e alle persone, Welfare di Comunità, Polizia municipale, Gemellaggio. Katia Manfredi era anche la direttrice generale del Centro di Medicina di Cannobio, un fiore all'occhiello della comunità dell'alto lago che lei dirigeva in maniera gratuita. Era inoltre una grande appassionata di musica, dove il suo impegno per la comunità è nato proprio attraverso la partecipazione alle corali, dal coro Stella al coro della parrocchiale. Originaria di Gurro, in Cannobina, viveva a Cannobio da 25 anni. "La sua mancanza è un grande dolore - ricorda il sindaco Gianmaria MInazzi- l'amministrazione è per noi come una famiglia. Ci mancherà tutto, il suo impegno, la sua passione, il suo cuore. Era il nostro assessore ai Servizi sociali, incarico che prese al tempo del Covid, in una situazione pensantissima, svolgendo il suo compio sino in fondo, al meglio. La ricordo esattamente un anno fa, alla festa della Sacra Costa (che si è svolta ieri, senza la sua presenza ndr), si commosse, sussurrò che quella sarebbe stata l'ultima sua volta. Katia conosceva le sue condizioni, eppure ha sempre coltivato la speranza".  Katia Manfredi lascia i figli Matteo e Aurora e il marito Sandro, i funerali si terranno lunedì (ore 15) nella parrocchia di San Vittore a Cannobio.