VERBANIA - 05-01-2024 -- L’area ora è interdetta alle auto, con i due ingressi carrai bloccati da una fila di panettoni stradali di cemento. La chiusura del piazzale di viale Azari alla “curva della Francesa” è l’atto con il quale la polizia municipale ha posto fine all’abbandono indiscriminato di rifiuti. Da quando il terreno, un tempo dato in affitto a una concessionaria d’auto, è stato abbandonato, s’è creato degrado. Dapprima è stato utilizzato, anche se senza cartelli o recinzione, come deposito temporaneo di stoccaggio dei rifiuti inerti dei cantieri pubblici cittadini; poi è diventato una sorta di discarica a cielo aperto.

Ce ne eravamo già occupati a luglio, documentando la situazione. Dopo l’intervento dei carabinieri forestali la polizia municipale ha indagato per risalire all’identità di chi ha abbandonato rifiuti, identificando 14 persone. Tanti sono i verbali emessi, con altrettante sanzioni amministrative (poiché si tratti di privati, in quanto se fossero state aziende ci sarebbero state conseguenze penali).

Successivamente è stata disposta la rimozione dei rifiuti, smaltiti con un costo a carico del Comune di poco inferiore ai 10.000 euro. E, in ultimo, bloccata l’area, nella quale rimane soltanto una montagna di legname. Si tratta della buzza che in autunno, con la piena, il Comune ha fatto recuperare dal porto di Intra a proprie spese e che, prima di essere portata via, deve asciugare perché troppo pesante.