BAVENO - 03-01-2023 -- Saranno le pietre d’inciampo, le stolpersteine posate per la prima volta nel 1992 a Colonia dal loro ideatore, l’artista Gunter Demnig, a ricordare i 14 ebrei uccisi a Baveno tra il 13 e il 14 settembre del 1943. Sul Verbano soggiornavano, provenienti dal fronte orientale, militari appartenenti al battaglione Leibstandarte SS Adolf Hitler che, nei giorni successivi all’Armistizio, radunarono alcuni facoltosi ebrei nelle loro dimore lacustri, spogliandoli poi dei beni per fingere che fossero in salvo quando in realtà erano stati assassinati.
Il 27 gennaio, anniversario della liberazione di Auschwitz e data simbolo del “Giorno della memoria”, le celebrazioni bavenesi si accompagneranno alla posa dei sampietrini dorati -le pietre d’inciampo, appunto- sui quali sono riportati i nomi delle vittime di quella persecuzione. A deciderlo è stata la giunta del sindaco Alessandro Monti.