VERBANIA - 31-12-2023 -- Quando i Nas, impegnati in una campagna di controlli di routine alle strutture turistico-ricettive del Lago Maggiore, gli avevano fatto visita, avevano trovato in frigorifero rimasugli di pizza e scarti che non si sarebbero più potuti consumati. Un’infrazione alle norme sugli alimenti minori, punita con un verbale e una sanzione di natura penale pari a 4.800 euro. L’imprenditore, titolare di un’attività di somministrazione del Verbano, aveva pagato quella somma, regolarizzando la posizione e chiudendo il contenzioso penale. Ciò non gli ha impedito di vedersi recapitare dal Tribunale di Verbania un decreto penale di condanna per la cattiva conservazione degli alimenti. Ha impugnato il provvedimento e, tramite il proprio avvocato, di fronte al gup ha sostenuto la non punibilità legata al pagamento della sanzione, che il giudice ha riconosciuto dichiarando il non doversi procedere.