VERBANIA – 15.02.2016 – Paolo Rindi è entrato

nel database di “Chi l’ha visto?” e dopodomani il suo caso dovrebbe trovare spazio nella diretta della nota trasmissione di RaiTre. La televisione di Stato ha registrato l’appello della mamma venerdì di fronte al tribunale di Verbania, dove Fiammetta Masude è salita per chiedere agli inquirenti di approfondire il “mistero” di Facebook.

Quello degli accessi al social network, che si ha la certezza siano proseguiti anche dopo la sua scomparsa e ancora in questi giorni, è uno degli interrogativi ancora da chiarire. Gli altri sono le segnalazioni giunte, sempre tramite Facebook, alla comunità “Dov’è Paolo Rindi?”, che gli amici del ventenne studente d filosofia di Varese scomparso in Val Grande il 31 gennaio hanno aperto la scorsa settimana e che ha superato le 6.400 adesioni. Le ultime lo davano a Grosseto e a Roseto degli Abruzzi, mentre s’è detto che è stato avvistato in alcune località del Vco (anche a Gravellona) e alla stazione “Cadorna” di Milano.

I familiari, che sono rimasti allo stop alle ricerche in valle dato ormai dieci giorni fa, sono in apprensione. Sperano che il figlio sia vivo e che si trovi chissà dove e, per questo, moltiplicano i propri appelli. Allo stesso tempo sono pronti a partecipare a nuove ricerche in Val Grande, dove è stato visto l’ultima volta il 31 gennaio e dove il cane molecolare razza bllodhound l’ha fiutato perdendone improvvisamente le tracce.