VERBANIA - 28-12-2023 -- “Quell’ordinanza qualche problema oggettivamente ce lo crea”. Emanuele Terzoli, presidente di Acqua Novara Vco è il destinatario dell’ordinanza con cui il sindaco di Verbania ha imposto la dismissione del pozzo numero uno dell’acquedotto del capoluogo, ultimo ostacolo per l’avvio dell’appalto del nuovo parcheggio interrato di piazza Fratelli Bandiera.
L’opera, assai discussa in città con le minoranze che da mesi cavalcano il “no” puntando anche su petizioni e appelli all’opinione pubblica, non può partire finché da piazza Fratelli Bandiera si pesca acqua per le utenze domestiche cittadine. “Non guardo all’aspetto politico – commenta Terzoli – ma mi soffermo su quello tecnico. Per come è attualmente conformata la rete di Verbania, in attesa di completare gli investimenti del Pnrr per prelevare acqua dal lago (un anno, forse due, ndr), il pozzo potrebbe servirci, specialmente in caso di carenza idrica”.
Gli investimenti in corso su Verbania prevedono la compartimentazione dell’acquedotto, che oggi è un unicum interconnesso ma che dovrebbe diventare una rete “a distretti”, di cui il pozzo 1 è indicato come tra i più importanti di quel distretto intrese. “Per noi, attualmente, può valere tra 5 e 10 metri cubi al secondo” – aggiunge il presidente di Acqua Novara Vco che, alla domanda se la società impugnerà l’ordinanza, non si sbilancia: “stiamo facendo valutazioni tecniche”.
Nessun problema, invece, per la compatibilità tra cantiere e condotta fognaria. “Il progettista del parcheggio, ricevuti i disegni tecnici del collettore – conclude – ha dichiarato che non ci sono sovrapposizioni e che i lavori non interferiranno. Per noi è sufficiente”.