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pozzo bandiera

VERBANIA - 28-12-2023 -- Chiudere immediatamente il pozzo. È con un’ordinanza contingibile e urgente (di quelle adottabili per ragioni di sicurezza o sanitarie), firmato dal sindaco e non da un tecnico, che il comune di Verbania sblocca l’iter per la realizzazione del parcheggio interrato di piazza Fratelli Bandiera, a Intra.

Silvia Marchionini, che quell’opera l’ha fortemente voluta e “spinta” in ogni modo, dalla progettazione al reperimento delle necessarie risorse economiche, ha intenzione di vederla appaltata prima di chiudere il suo mandato. Arrivare al punto di non ritorno nel momento in cui le minoranze continuano a opporsi e anche dentro il centrosinistra non tutti sono convinti è un obiettivo avvicinato proprio dall’ordinanza. Perché, per poter mandare in appalto l’opera, una volta progettata e finanziata, è necessario chiudere il pozzo numero uno, che attinge dalla falda l’acqua che viene distribuita in città e non solo.

Quel pozzo, attualmente in uso, in realtà si sarebbe dovuto dismettere da tempo. Il primo ad avviarne la chiusura fu Claudio Zanotti che, nell’area dell’ex macello aveva pensato il nuovo teatro, incompatibile -così come il parcheggio interrato- con la presenza di un punto di emungimento. Le norme in materia sono molto severe e finché si pompa acqua dal sottosuolo tutto intorno, nella zona di rispetto individuata dai tecnici, non si può scavare una buca o muovere mattone.

Lo sa bene il primo cittadino che, anche per forzare la mano, ha firmato l’ordinanza che impone ad Acqua Novara Vco la “chiusura secondo le modalità disposte dalla normativa vigente ovvero l’esclusione del Pozzo 1 dalla rete cittadina di distribuzione di acqua a uso idropotabile fatta eccezione della demolizione del piccolo fabbricato”.

Questa operazione rischia di avere ricadute sull’approvvigionamento, non solo di Verbania, ma anche dei comuni limitrofi. La rete del capoluogo si estende alla collina (Arizzano e Vignone) e togliere un pozzo mentre non sono ancora stati completati i lavori per la captazione dell’acqua dal lago porterà con ogni probabilità problemi di pressione proprio in collina e di scarso approvvigionamento nei periodi di siccità o quando i consumi si intensificano.

 


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