VERBANIA – 15.02.2016 – Poteva compiere una strage

il giovane automobilista che ieri sera è stato protagonista di una folle fuga dall’auto dei carabinieri nel centro di Intra. R.D., vent’anni, residente a Verbania, dovrà rispondere di varie violazioni al codice della strada, ma anche della fuga, delle lesioni provocate al pedone investito e dei danni alla pattuglia dell’Arma.

La dinamica di quanto accaduto è in fase di ricostruzione tra le relazioni di servizio dei carabinieri e i rilievi dell’incidente che ha posto fine all’inseguimento e che sono stati portati a termine dalla polizia. Si stanno valutando anche le eventuali accuse da contestargli.

L’antefatto della fuga è un controllo stradale al quale il giovane è stato sottoposto proprio dai carabinieri pochi giorni fa. Un controllo nel quale i militari hanno chiesto al ragazzo, per via del modo “sospetto” in cui guidava, di sottoporsi a alcol e drugtest. Al suo rifiuto, che per la legge equivale a un controllo positivo, s’è proceduto con il ritiro della patente e la denuncia.

Domenica pomeriggio, però, attorno alle 18 il ventenne era al volante. In piazza don Minzoni, a Intra, ha incrociato la gazzella del Radiomobile e, prima ancora che fosse riconosciuto – come è avvenuto – dal capo-equipaggio, ha pigiato sull’acceleratore, fuggendo. Dapprima ha imboccato corso Garibaldi accedendovi in contromano. Poi, sotto il campanile, ha svoltato a destra sfrecciando a folle velocità sul selciato di piazza San Vittore. Da lì è sceso in via XXV Aprile e, superata piazza Aldo Moro, s’è infilato nella stretta via Restellini, in fondo alla quale, o si prosegue sull’argine, o si svolta a destra in via Cavallotti. R.D. ha scelto questa seconda opzione ma, appena svoltato, s’è trovato di fronte un uomo che ha urtato, procurandogli un trauma che, all’esame dei medici del Dea, è stato giudicato guaribile in 15 giorni. L’auto ha sbandato e è andata a sbattere contro il muro esterno della Barry Callebaut, poco prima dello slargo della via. L’auto dei carabinieri, che sopraggiungeva, s’è fermata mentre il giovane apriva la portiera per uscire e in quel momento è avvenuto l’urto. I due componenti l’equipaggio non hanno riportato gravi lesioni.

Alla fine il bilancio è di un solo ferito. E poteva andare molto, molto peggio. L’inseguimento in centro storico e in mezzo alla zona a traffico limitato avrebbe potuto anche mietere vittime.