VERBANIA - 20-12-2023 -- Quattro anni sono passati da quello schiaffo e le parti si sono riconciliate, trovando un accordo che ha permesso di chiudere anzitempo il processo ed evitare una condanna. Lesioni aggravate era il reato contestato a un giovane residente in provincia che, in una domenica di dicembre del 2019, dopo aver litigato con la fidanzata la colpì con uno schiaffo al volto. Una reazione manesca che spaventò la ragazza la quale, recandosi al pronto soccorso e ricevendo una prognosi di tre giorni, raccontò il fatto dando poi seguito al litigio con una querela, dalla quale s’è originato un processo approdato in aula oggi.
Allora non era in vigore il codice rosso e il procedimento ha seguito il normale iter delle lesioni, ancorché aggravate dal rapporto sentimentale. Di acqua sotto i ponti ne è passata da allora e i due hanno trovato un accordo per la remissione della querela che prevede anche un risarcimento. Per poter dichiarare il non doversi procedere, però, è stato necessario l’intervento di pm e giudice che hanno derubricato le lesioni a percosse, chiudendo così il processo.