VERBANIA - 19-12-2023 -- È irreperibile, forse tornato nella natia Svizzera, il 42enne elvetico che il 26 ottobre del 2022 spaventò i residenti di Pallanza circolando mascherato nel centro storico, reggendo in mano un bastone e un’ascia, risultata poi un giocattolo. Al numero di emergenza arrivò la segnalazione di una persona inquietante che camminava armato indossando una maschera da lupo. Fu mandata una pattuglia della polizia che fermò il giovane, identificandolo nello stesso soggetto che poche settimane prima era stato arrestato per rapina all’ostello di Verbania, dal quale aveva cercato di andarsene dopo aver soggiornato, portandosi via coperte, cuscini e altre suppellettili tra cui biancheria intima femminile sporca recuperata da un cestino dei rifiuti.
Quella “carnevalata” con la finta ascia indusse il questore Luigi Nappi ad emettere nei suoi confronti un divieto di dimora a Verbania.
Da allora se n’è andato dal Lago Maggiore, non senza lasciare conseguenze giudiziarie delle sue gesta: un processo per rapina (poi derubricata a furto) e uno per procurato allarme. Quest’ultimo, che si riferisce proprio all’episodio di ottobre, non può andare avanti perché lo svizzero, resosi irreperibile, non ha mai parlato con il nuovo avvocato dopo che quella cui s’era affidato inizialmente aveva dimesso il mandato.
Poiché non v’è certezza che sia al corrente del procedimento a suo carico, il giudice ha disposto nuove ricerche per la notifica degli atti.