VERBANIA - 16-12-2023 -- Si sono accordati, l’aggredito è stato risarcito e, tolta l’aggravante, l’accusa è caduta. S’è composta tra le parti, seppur con l’intervento di pm e giudice, la lite che metteva di fronte due uomini residenti nella media Ossola. Uno, il più giovane, nel 2022 circolava in auto per il paese quando, incrociando l’altro -più grande, sulla cinquantina- che era a spasso col cane, vide che gli fece segnò di fermarsi. Sbracciò attirandone l’attenzione e questi, raggiuntolo, arrestò il veicolo e abbassò il finestrino. Fu in quel frangente che l’uomo col cane lo aggredì colpendolo con un pugno al volto. Quel colpo fu inferto mentre reggeva il guinzaglio, motivo per cui nel qualificare il fatto come lesioni, la Procura l’ha mandato a giudizio con l’aggravante di aver utilizzato un oggetto atto a offendere. Aggravante che il pm ha chiesto non fosse contestata, anche perché a distanza di un anno e mezzo da quei fatti la lite è stata ricomposta e l’incidente risolto con un risarcimento e la remissione della querela. Riconosciute le lesioni come semplici, il giudice ha dichiarato il non doversi procedere per intervenuta remissione.