VERBANIA - 11-12-2023 -- Con i vicini di casa di un complesso Atc di Verbania il contenzioso è all’ordine del giorno. Liti e discussioni sono già state oggetto di denunce e procedimenti giudiziari di fronte al giudice di pace, due dei quali conclusi con la condanna di una donna che, per questi motivi, ha ricevuto dall’Agenzia territoriale per la casa il provvedimento che fa decadere l’assegnazione dell’alloggio. È in questo quadro di litigiosità che si inserisce il terzo procedimento, in discussione al Tribunale di Verbania davanti al giudice monocratico.

Tre gli episodi di minaccia contestati, avvenuti tra febbraio e settembre del 2021, consistiti in colpi alla porta e alle pareti con insulti e la promessa di ammazzare il “rivale”. A questi si aggiunge un danneggiamento: la rottura di una zanzariera, in seguito alla quale intervennero anche i carabinieri. Tre mesi e dieci giorni è la pena chiesta dal pm nel procedimento con rito abbreviato che il giudice ha rinviato per sentenza ad aprile. La parte offesa, costituita parte civile, chiede un risarcimento di 5.000 euro che la difesa respinge, ritenendo che il danneggiamento non sia procedibile perché non denunciato dall’affittuario ma da un suo congiunto, e che le minacce tali non siano, ma semplici ingiurie.