11-12-2023 -- Può capitare di essere citati in un processo come testimoni.
La testimonianza nei processi è un dovere al quale la persona non può sottrarsi. Quando si è citati come testimoni, si ha l’obbligo di presentarsi in udienza, di seguire le indicazioni del giudice e rispondere secondo verità. Nel caso non si può essere presenti per quel giorno, il testimone ha il dovere di comunicarlo e spiegare o documentare le ragioni dell’assenza e dell’impedimento, altrimenti il giudice può anche condannarlo al pagamento di una somma fino a 516 euro o addirittura farlo accompagnare al processo dalle forze dell’ordine.
Ai testimoni nei processi spetta un’indennità, che però verrà pagata se il testimone ne fa apposita richiesta entro cento giorni da quando ha testimoniato.
Se il luogo della testimonianza coincide con il luogo di residenza, al testimone spetta una indennità di 0,36 euro al giorno (art. 45, comma II, DPR 115/2002).
Se invece il luogo della testimonianza non coincide con la residenza del testimone, spetta il rimborso delle spese di viaggio per andata e ritorno, pari al prezzo del biglietto di seconda classe sui servizi di linea o al prezzo del biglietto aereo della classe economica e, se tali servizi non esistono, il rimborso delle spese di viaggio è riferito alla località più vicina per cui esiste il servizio di linea. Bisogna però preventivamente essere autorizzati dall’autorità giudiziaria e organizzarsi per tempo (art. 46, DPR 115/2002). Spetta, inoltre, una indennità di euro 0,72 per ogni giornata impiegata per il viaggio e l'indennità di euro 1,29 per ogni giornata di soggiorno nel luogo dell'esame. Quest'ultima è dovuta solo se i testimoni sono obbligati a rimanere fuori dalla propria residenza almeno un giorno intero, oltre a quello di partenza e di ritorno. Ai testimoni minori di 14 anni non spetta alcuna indennità, mentre spetta al loro accompagnatore.
Ai testimoni che sono dipendenti pubblici (ad esempio gli agenti delle forze dell’ordine), spettano il rimborso spese e le indennità dei privati, salva l'integrazione, sino a concorrenza dell'ordinario trattamento di missione, corrisposta dall'amministrazione di appartenenza.
Carlo Crapanzano
Foto: Saul Bucho da Unsplash