VERBANIA - 05-12-2023 -- Sempre più vecchi, con pochi figli e con affari e lavoro in calo. È questa la fotografia statistica degli abitanti del Verbano Cusio Ossola che restituisce l’indagine annuale sulla Qualità della vita pubblicata ieri dal Sole 24 Ore. Il quotidiano di Confindustria puntualmente ogni dicembre aggiorna le classifiche redatte tenendo conto di 90 indicatori, 15 per ciascuno di 6 gruppi: ricchezza e consumi, affari e lavoro, giustizia e sicurezza, demografia e società, ambiente e servizi, cultura e tempo libero presi dalle più importanti banche dati pubbliche.
A livello generale, mentre il primato spetta -novità assoluta- a Udine, seguita da Bologna e Trento, il Vco si piazza appena sotto la metà graduatoria, in un 53° posto che è di tre posizioni inferiore a quello dell’anno scorso.
La miglior performance di categoria, il primato assoluto, è nelle riqualificazioni energetiche (fonte Enea, del 2021), mentre la peggiore (penultima piazza) appartiene all’economia: la presenza di start-up innovative.
Analizzando i vari indici si confermano le difficoltà di affari e lavoro (83° posto, anche se in crescita: +20 su base annua) e di demografia e società. I numeri dell’Istat sono quelli di una provincia che ha il 103° (su 107) tasso di natalità, con 5 bambini nati ogni mille abitanti, meno della media nazionale di 6,4; e che per ogni 100 giovani contabilizza 268,6 anziani (103° posto).
Bene la percezione di sicurezza e l’amministrazione della giustizia, categoria in cui la Provincia Azzurra risale 6 posizioni e si piazza undicesima. A parte il persistente fenomeno delle truffe e delle frodi informatiche (651,5 ogni 100.000 abitanti), per le quali è al terzo posto nella graduatoria nazionale, gli altri indicatori sono postivi.