VERBANIA - 01-12-2023 -- Probabilmente l’unica persona responsabile è quella che non è andata a processo. Il morso a una mano di un pitbull ai giardini pubblici di Omegna non è penalmente rilevante per colui che ha intestato l’animale ma anche per colei che ne aveva il possesso. Nessuno dei due, il giorno dell’incidente, si trovava sul luogo in cui il cane, che non era al guinzaglio e che non aveva museruola, libero di muoversi “pizzicò” alla mano un passante. Nonostante le dimensioni e la potenza del molossoide, le lesioni furono lievi, giudicate guaribili in otto giorni. Ciò non impedì a colui che era rimasto ferito di sporgere denuncia e di chiedere un risarcimento. Il caso, trattandosi di lesioni lievi, è finito davanti al giudice di pace Elisabetta Ferrario, con imputati i due ai quali, in qualche modo, era riconducibile il pitbull. La Procura ha deciso di non citare la donna che l’aveva portato a spasso e al quale l’animale era stato affidato. Il pm Maria Traina ha comunque chiesto per entrambi la condanna a 800 euro di multa, che il giudice di pace ha respinto accogliendo le richieste delle difese, secondo le quali non era responsabilità dei propri assistiti perché non presenti in quel momento e che non avevano la possibilità di impedire che, per negligenza o imperizia, l’animale sfuggisse al controllo e mordesse.