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Baveno vista sulle isole

ROMA - 1-12-2023 -- I turisti autunno preferiscono le atmosfere poetiche dei laghi. A riferirlo sono i dati che giungono dal ministero del Turismo, ad una settimana dal Forum internazionale di Baveno.
“A Baveno, la scorsa settimana, abbiamo approfondito il tema della destagionalizzaizone, che è un processo in atto, confermato dai dati di novembre che evidenziano un’importante crescita delle prenotazione aeree e delle ricerche on line dell’Italia come destinazione turistica - commenta il ministro del Turismo Daniela Santanchè. A questo va aggiunta anche una sostanziale tenuta dei prezzi medi degli alberghi, che confermano come il mercato fuori stagione sia alto-spendente. La direzione tracciata durante il Forum Internazionale del Turismo è quella di cavalcare le nuove forme del turismo e non subirle, e questo lo stiamo facendo e continueremo a farlo insieme alla squadra del turismo, dove gli assessori regionali sono asse portante. Proprio per questo lunedì, a soli 10 giorni dall’iniziativa di Baveno, ci riuniremo, per declinare gli incontri verticali con le Regioni che caratterizzeranno parte del lavoro nel 2024.”

Di seguito i principali dati dell’ultima settimana di novembre

SATURAZIONE OTA (ITALIA, PRODOTTO GEOGRAFICO):
 
L'Italia chiude il mese di novembre con un tasso di prenotazione medio delle strutture ricettive online del 27%. Le mete preferite dai turisti risultano essere i laghi (32%), seguite da città d'arte (30%) e località montane e termali (30%).
 
PREZZI OTA (ITALIA, PRODOTTO GEOGRAFICO, REGIONI):
 
A novembre le strutture ricettive con i prezzi medi più elevati sono situate principalmente in Trentino-Alto Adige (166€ a notte). Altre 7 Regioni – Lazio, Lombardia, Veneto, Toscana, Valle d'Aosta, Emilia-Romagna e Liguria – applicano prezzi superiori alla media nazionale (115€). Osservando il dato per prodotto geografico, le destinazioni che registrano i prezzi medi più alti sono le città d'arte. Tra queste, Napoli offre la tariffa più accessibile mentre Milano la più cara.
 
PRENOTAZIONI AEREE (ITALIA, CITTA’ AEROPORTUALI):
 
Il mercato aereo italiano registra ottimi risultati chiudendo il mese di novembre con una crescita delle prenotazioni (+17% vs ’22), grazie soprattutto al contributo del comparto internazionale (+20% vs '22). Anche la componente domestica continua a registrare buoni risultati (+11% vs '22), seppur più contenuti. Quasi tutti gli aeroporti italiani hanno registrato flussi superiori al precedente anno: su tutti Cagliari (+23%), Torino (+21%) e Roma (+21%) si distinguono per i maggiori recuperi.
 
PRENOTAZIONI AEREE (ITALIA):
 
A novembre il tempo medio di permanenza dei viaggiatori in Italia ha registrato un lieve incremento per i Paesi dell'area europea (+0,1 notti vs '22). La permanenza media dei Paesi europei varia tra le 2 e le 4 notti, mentre i turisti provenienti dagli Stati Uniti rimangono in Italia in media tra le 8 e le 9 notti. I viaggiatori domestici restano 2,2 notti, in linea con i valori dello scorso anno.
 
RICERCHE ONLINE (ITALIA):
 
Le ricerche dal mondo nell’ultimo mese sono aumentate del 12% per i viaggi in Italia, classificandola come terza destinazione più ricercata in termini di strutture ricettive davanti a competitor come Regno Unito e Francia.

 


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