VERBANIA - 28-11-2023 -- Discussione e sentenza sono stati rinviati a marzo quando, davanti al gup Mauro D’Urso, si concluderà il processo per la morte bianca di Ivan Guizzardi. Alle prime ore dell’11 gennaio del 2020 il 26enne operaio di Pieve Vergonte, dipendente d’una ditta di autotrasporti della provincia, nello stabilimento di Pallanzeno della Travi e profilati stava scaricando da un camion fasci di puntelle di ferro. Un carico pesante, un carico in movimento che, staccatosi, piombò a terra travolgendolo, e uccidendolo sul colpo.
Per quell’incidente sul lavoro la Procura di Verbania ha individuato come responsabile il suo datore di lavoro, il titolare dell’impresa di autotrasporti che -per un tragico incrocio del destino- stava per lasciare avendo trovato un altro impiego in un diverso settore. È chiamato a rispondere dell’accusa di omicidio colposo aggravato dalla violazione delle norme sulla sicurezza e che ha scelto il giudizio con rito abbreviato condizionato all’audizione di un teste, un consulente tecnico. Oggi, alla presenza dei familiari del ragazzo, non costituiti parte civile e già risarciti in via stragiudiziale, è stato ascoltato. Il giudice ha però aggiornato l’udienza all’anno nuovo, per le richieste di accusa e difesa e per la sentenza.