VERBANIA - 28-11-2023 -- A Borgomezzavalle ci arrivarono per uno slogan, quello delle “case a un euro” che nel 2021 fece conoscere nuovamente al mondo -dopo l’invenzione dello specchio di Viganella- il piccolo e spopolato paese della Val Antrona. Tra i monti ossolani sarebbe dovuto sorgere il Monastero di San Michele Arcangelo con, nei rustici acquistati a un euro e riattati, una comunità di cristiani (vetero cattolici o appartenenti alla Chiesa d’Oriente) che già era attiva in altre parti d’Italia. Sarebbe dovuto perché, per varie vicissitudini, quel progetto è naufragato, con conseguenze penali per il frate che guidava la comunità. Il nome di padre Massimiliano Muzzi -ma anche Fraser of Strichen, nome britannico di cui può fregiarsi con regolare passaporto e codice fiscale- che già aveva avuto guai giudiziari in centro Italia per reati finanziari, circolò di bocca in bocca in valle per quell’oscuro passato, attirando le attenzioni della Digos. Nel frattempo le case a un euro non erano disponibili e ci furono altre offerte in Toscana che portarono la comunità a trasferirsi.
Nel Vco è rimasto incardinato un procedimento penale per falso perché, nell’atto notarile di acquisto (per 112.000 euro) dell’immobile da adibire a monastero, è risultato dagli accertamenti di polizia che l’associazione acquirente era stata costituita da soggetti ignoti, persone fisiche inesistenti e codici fiscali inventati. Nella relazione della polizia, in verità, si ipotizzava tra i reati l'indebita percezione di erogazioni pubbliche, neppure verificata in ipotesi perché di contributi da prendere, alla fine, non ce n'erano.
Nell’udienza di ieri sono stati sentiti i testi della difesa, tra cui alcuni aderenti il Monastero, che avevano l’intenzione di utilizzare la Valle Antrona per praticare la loro fede, in particolare l’esicasmo trascendentale, una forma di meditazione mutuata dalla tradizione dei cristiani d’Oriente.