VERBANIA - 26-11-2023 -- Non luogo a procedere. Ascoltate le testimonianze di due dipendenti del locale confinante, il gup ha respinto la richiesta di rinvio a giudizio dell’accusa e della parte civile, chiudendo ancor prima di iniziare il processo. Risalgono al 2022 le condotte denunciate da un esercente del centro di Intra contro i titolari del bar-ristorante vicino, che la Procura di Verbania ha inquadrato come atti persecutori. Stalking era il reato contestato a tre persone del medesimo nucleo familiare -il padre e due figli- che avevano un aperto dissidio con il “collega” confinante, fatto di dispetti, liti verbali, minacce e ripetute denunce alle forze dell’ordine. Un quadro di litigiosità che, probabilmente -bisognerà attendere le motivazioni- il giudice dell’udienza preliminare ha interpretato, ascoltando anche i testimoni, come reciproco, escludendo quindi gli atti persecutori.