BAVENO - 25-11-2023 -- Un fiocchetto rosso appuntato alla giacca di tutti i partecipanti e un minuto di silenzio per ricordare le donne vittime di violenza. S'è aperta così, in questo 25 novembre destinato a combattere la violenza di genere, la seconda giornata ed ultima del Forum Internazionale del Turismo all'Hotel Dino di Baveno. Evento voluto dal ministro del Turismo Daniela Santanchè per rimettere al centro delle politiche un settore che rappresenta il 13% del PIL complessivo italiano, 255 miliardi di valore aggiunto. Ma da fare c'è ancora molto. E se l'obiettivo dichiarato dalla Santanchè è riportare l'Italia al primo posto, oggi è 5a con 25 milioni di turisti in meno della Francia, il traguardo reale non sta nei numeri delle presenze, ma in quanto sono disposti a spendere i turisti in Italia. Nel 2023 secondo fonti della banca d'Italia si è prossimi ai 50 miliardi di spesa (degli stranieri, 100 miliardi la spesa complessiva), nel 2022 erano 44.
Molti numeri sono stati forniti in questa due giorni, molti i temi trattati, alcuni anche importanti sono stati solo sfiorati (come il lavoro). Tuttavia se ha rilasciato un messaggio questo forum, è l'aver rimarcato la molteplicità di settori che un'economia complessa come quella turistica va a intersecare. Dalla mobilità alla tecnologia, dall'agroalimentare alla cultura, dal made in Italy allo sport, dal benessere alla sostenibilità (ambientale e non solo), dalle infrastrutture alla sicurezza. E parlare solo di mare, montagna o città d'arte non ha più alcun senso. Meglio parlare di turismi per delineare tutte le possibilità che si offrono oggi al viaggiatore ma anche tutte le ricadute economiche, sociali, infrastrutturali, urbane che il fenomeno genera.
Alla base di tutto c'è sempre il tema economico. Ad aprire i lavori dell'ultima giornata, quella che avrebbe dovuto vedere la presenza a Baveno di Giorgia Meloni, intervenuta invece in videoconferenza, è stato il ministro dell'Economia e Finanza Giancarlo Giorgetti. Al giornalista che gli chiedeva di "Green New Deal" per parlare di transizione ecologica, Giorgetti ha sottolineato come la transizione dovrà essere finanziata in qualche modo. Ed i modi sono due: tasse o debiti futuri. Una risposta che certo affossa gli entusiasmi.
E all'inevitabile domanda sul nuovo Pnrr, sul quale abbastanza a lungo s'è soffermata Meloni, che ha annunciato 300 milioni di euro destinati al Turismo (il suo intervento completo nel videogiornale), Giorgetti ha ribadito come la posizione del Governo fosse definanziare spese "non buone" potenziando invece investimenti che vanno essenzialmente nelle imprese, "per fungere da molla negli investimenti che generano sviluppo". Al ministro dell'Università Anna Maria Bernini il compito di parlare di ricerca e innovazione. Il Forum è stata occasione per annunciare una prossima missione in Cina a stringere nuove collaborazioni scientifiche. Di sport e turismo ha trattato il panel guidato dal ministro Andrea Abodi, sulla scorta dell'esempio positivo degli ATP finale di Torino o del golf internazionale a Roma, mentre il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, nel tracciare un bilancio di questo anno del suo dicastero, ha assicurato - tra le altre cose - l'apertura costante, anche a ferragosto, di musei e luoghi d'arte. A Daniela Santanchè la conclusione, che la ministra ha voluto riassumere in alcune parole d'ordine: gioco di squadra, orgoglio di appartenenza, destagionalizzare. Normare il settore degli "affitti brevi" senza ledere i diritti di proprietà ma senza innescare concorrenza sleale, è la promessa a stretto giro del ministro che in conclusione è tornata ad annunciare nel 2024 il G7 del Turismo, in Toscana. Sarà un'altra prima volta.